Migliaia di manifestanti anti-governativi sono tornati stasera ad affollare piazza Taksim, a Istanbul, dove si registrano nuovi scontri con la polizia. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni e i tafferugli sono tuttora in corso, secondo quanto riferiscono media locali.
Manifestazioni, hanno precisato testimoni oculari, sono segnalate in diverse zone della città e i disordini si registrano al momento nell’area di Besiktas, sul Bosforo, non lontano dalla sede della residenza di Istanbul del premier Recep Tayyip Erdogan. Erdogan, bersaglio delle proteste, non è in queste ore in Turchia, essendo partito regolarmente per una prevista missione nel Nord Africa. La Casa Bianca segue da vicino e con preoccupazione gli sviluppi degli eventi Turchia. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, lanciando un appello alla parti a evitare le violenze e la provocazione di violenza. Le manifestazioni pacifiche sono vitali per la democrazia. Gli Usa si augurano che il governo turco indaghi sulle violenze.