Sono ripresi i lavori del Consiglio Europeo ai quali non partecipa il premier Mario Monti, tornato in Italia per partecipare all’insediamento delle camere. I capi di stato e di governo dedicheranno questa seconda giornata alle relazioni con la Russia, ma la Francia e la Gran Bretagna tenteranno anche di convincere i loro colleghi della necessità di togliere l’embargo per fornire le armi ai ribelli siriani.

Sul tappeto resta anche la preoccupazione per la situazione in Ungheria. Ieri il presidente del parlamento europeo Martin Schulz aveva indicato come “opportuno” che i leader europei affrontassero il tema col premier Viktor Orban.

 

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