Barack Obama vince ma non stravince il secondo e accanito dibattito con Mitt Romney. I primi sondaggi sull’esito del confronto di New York, una sfida serrata e senza esclusione di colpi, assegnano al presidente in carica un vantaggio sul suo sfidante alle elezioni di novembre inferiore a quello che aveva registrato il candidato Repubblicano dopo il primo dibattito, a Denver.
Il 37 per cento dei telespettatori indecisi assegna a Obama la vittoria nel confronto di ieri sera, e solo il 33 per cento a Romney mentre il 33 per cento considera i due contendenti alla pari, secondo un sondaggio di CBS News/Knowledge (dopo il primo dibattito, Romney guidava con il 46 per cento su Obama fermo al 22). CNN ha invece intervistato tutti gli elettori registrati, non solo gli indecisi, che assegnano a Obama una vittoria di sette punti, al 46 per cento, e a Romney il 39 per cento (dopo il primo dibattito, una ricerca commissionata sempre dallo stesso network aveva assegnato il 67 per cento delle preferenze al candidato repubblicano, il 25 per cento al democratico). Il 73 per cento degli intervistati in questo sondaggio ha detto che Obama ha risposto in modo piu’ incisivo rispetto alle sue previsioni, solo il dieci per cento considera invece che andato peggio di quanto si attendeva. Un sondaggio Battleground condotto negli stati in bilico, con gli elettori che hanno visto il dibattito di New York, assegna a Obama una vittoria piu’ netta (53 per cento contro 38), e una ricerca online di Google Consumer Surveys fra gli elettori registrati in tutto il paese il 48 per cento al presidente contro il 31 allo sfidante. Secondo il consulente della campagna democratica Joe Trippi, analista per l’emittente conservatrice Fox News, Romney e’ andato bene come lo scorso tre ottobre a Denver, ma ieri Obama e’ stato molto piu’ incisivo. ”Romney va molto meglio quando il suo oppositore non e’ in forma, ma questa volta Obama e’ stato in forma”, ha detto. Per il consigliere di Obama David Plouffe, il presidente ”e’ riuscito a rendere l’idea” delle proposte sulle tasse solo abbozzate da Romney ed e’ andato molto bene nel rispondere alle domande sull’undici settembre e sull’attentato di Bengasi. ”Il governatore Romney ha dato l’impressione di essere uno che faceva politica, e Obama di essere il commander in chief”, ha aggiunto.