Il Pentagono ha reso noto che un test del sistema di difesa antimissile condotto ieri dagli Stati Uniti sul Pacifico ha dato esito negativo, poiche’ il missile intercettore ha mancato il bersaglio.
In un breve comunicato, il Dipartimento della Difesa afferma che l’Agenzia per la difesa antimissile e altre agenzie del Pentagono ”hanno condotto un’esercitazione integrata e un test di volo del Ground Based Midcourse Defence (Gmd)” e che ”l’obiettivo primario era intercettare un missile balistico a lungo raggio” lanciato dalla base militare Usa sull’atollo Kwajalein, alle isole Marshall. L’intercettore e’ stato lanciato dalla base di Vandenberg, in California, ma l’obiettivo e’ stato mancato. Lo scorso marzo, nelle settimane in cui la tensione tra Usa e Corea del Nord andava montando, il presidente americano Barack Obama aveva annunciato che avrebbe aumentato il dispiegamento di batterie di missili antimissile in nelle basi militari in Alaska e California, portandone il numero da 30 a 44 entro il 2017, ad un costo di un miliardo di dollari. Secondo fonti citate dal New York Times, tutti i test condotti in cinque anni con missili antimissile Gmd sono stati un fallimento.