Il destino ha voluto che sopravvivesse nonostante la sua determinazione a mettere fine ai suoi giorni in modo spettacolare: un uomo, di cui non e’ stato reso noto il nome, e’ uscito vivo – anche se ferito – dallo spaventoso salto nelle celebri cascate del Niagara. Per la statistica l’uomo, che dimostra un’eta’ di circa 40 anni, e’ la terza persona al mondo a salvarsi dalla caduta senza dispositivi di sicurezza nei gorghi delle celebri cascate alte oltre 50 metri.
Secondo la polizia canadese e alcuni testimoni, a meta’ mattina l’uomo si e’ arrampicato su un muro di spinta posto a circa sette metri dall’orlo della cascata e senza alcuna esitazione si e’ deliberatamente gettato nelle acque spumeggianti. Solo pochi minuti dopo e’ stato visto riemergere e nuotare nel sottostante bacino formato dal fiume Niagara, proprio vicino ad una delle piattaforme di osservazione delle cascate, utilizzate dai turisti. La polizia del parco ha individuato l’uomo su una roccia e nel giro di una trentina di minuti le squadre giunte sul posto hanno potuto recuperarlo e trasferirlo con una eliambulanza nell’ospedale di Hamilton (Ontario), in Canada. Le sue condizioni non sono giudicate gravi. L’episodio e’ avvenuto nel punto delle cascate denominato ‘Horseshoe Falls’, tra quelli piu’ popolari e frequentemente visitati dell’imponente salto al confine tra Stati Uniti e Canada. Negli anni scorsi vi sono stati tentativi da parte di personaggi originali o sfidanti di primati di gettarsi dalle cascate a bordo di apparati protettivi, come gabbie o simili dispositivi e in alcuni casi l’esito e’ stato drammatico. Le altre due persone che sono sopravvissute alla caduta libera sono stati nel 2003 un turista americano che ha cercato di suicidarsi e nel 2009 un altro uomo che si e’ salvato dopo essersi volontariamente gettato dalle cascate. Nel 1960 inoltre un ragazzo che stava procedendo sul fiume a bordo di una canoa e’ precipitato e si e’ salvato grazie al giubbotto di salvataggio che indossava.