Jakadrien Turner, una quindicenne di Dallas erroneamente deportata in Colombia dalle autorita’ americane, e’ rientrata negli Stati Uniti dopo un anno trascorso nella nazione sudamericana e ha potuto finalmente riabbracciare la sua famiglia. Jakadrien era scappata di casa nell’autunno del 2010 e, fermata dalla polizia,

aveva fornito agli agenti una falsa identita’ che sfortunatamente corrispondeva a quella di una clandestina colombiana accusata di furto. I funzionari dell’immigrazione federale hanno detto che la ragazzina ha mentito sulle sue generalita’ per tutta la durata del processo, e anche davanti al Consolato colombiano, ma la famiglia si prepara a dare battaglia alla Immigration and Customs Enforcement. Le autorita’ infatti, nonostante avessero preso le impronte digitali di Jakadrien, non sono riuscite ad associarle alla sua vera identita’. ”Volevano la loro figlia a casa, e oggi sono molto felici”, ha detto l’avvocato Ray Jackson a nome della famiglia della quindicenne, aggiungendo che i Turner hanno intenzione di intentare una causa per violazione dei diritti civili legati alla deportazione.

 

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