Sono 120 i casi di suicidio registrati in Yemen nei primi sei mesi dell’anno a causa della poverta’ e del disagio sociale della popolazione locale. Secondo quanto rende noto il ministero dell’Interno di Sana’a, da inizio anno si sono registrati i suicidi di 24 donne, 77 uomini e 19 giovani, tra bambini e ragazzi con meno di 18 anni.
In 51 casi gli yemeniti si sono impiccati, mentre gli altri si sono tolti la vita con armi da fuoco o veleni. Otto hanno deciso di uccidersi dandosi fuoco. La maggior parte dei suicidi sono avvenuti a Taiz e nella capitale Sana’a. Il governo yemenita punta il dito contro le discriminazioni subite dalle donne e le violenze subite dai bambini che sarebbero alla base della maggior parte di questi episodi di suicidio.