Marck Zuckerberg, l’amministratore delegato di Facebook, sposa la sua fidanzata di lunga data, piu’ di nove anni, Priscilla Chan, chiudendo cosi’ quella che per lui e’ stata una settimana storica: il compleanno lunedi’ 15 maggio, giorno in cui Chan ha terminato gli studi di medicina, e lo sbarco venerdi’ in Borsa di Facebook,
che lo ha proiettato nell’olimpo dei piu’ ricchi al mondo. Dal 18 maggio, infatti, Zuckerberg, con la sua quota in Facebook, vale 19 miliardi di dollari, oltre a essere il maggiore azionista della societa’ che vale 104 miliardi di dollari e averne il 56% dei diritti di voto. Il matrimonio si e’ svolta a Palo Alto, nel giardino di Zuckerberg. Una cerimonia ristretta alla quale i 100 invitati non sapevano di partecipare: tutti sono arrivati pensando di ritrovarsi insieme per festeggiare la fine degli studi di Chan. Invece la coppia, che si conosce ed e’ insieme dai tempi di Harvard, si e’ sposata. Per Chan Zuckerberg ha disegnato personalmente l’anello, descritto da una fonte riportata dalla stampa americana come un ”semplice rubino”. Nominato uomo dell’anno di Time nel 2010, quando aveva 26 anni, Zuckerberg ha portato Facebook in Borsa solo otto anni dopo averla fondata. Con l’ipo Zuckerberg si trovera’ a essere giudicato giorno per giorno dal mercato. Alcune critiche per il suo look sono gia’ arrivate da Wall Street: Zuckerberg si e’ presentato al primo appuntamento del road show che ha preceduto l’ipo in jeans e felpa, attirandosi le critiche di alcuni operatori e analisti, secondo i quali il look casual era una mancanza di rispetto e dimostrava incuranza. In maglietta e felpa Zuckerberg ha suonato la campanella del Nasdaq venerdi’, primo giorno di scambi per Facebook. Un esordio senza un boom per il social network che, dopo un avvio in forte aumento, ha chiuso in rialzo dello 0,38% a 38,23 dollari a fronte di un prezzo fissato di 38 dollari. L’ipo di Facebook e’ stata la maggiore fra le societa’ tecnologiche, superando nettamente Google nel 2004, e la terza a livello generale negli Stati Uniti dopo General Motors e Visa.