POMPEI – Facevano pagare alle prostitute che adescavano i loro clienti a Pompei (Napoli) venti euro per una camera nel loro residence: tre persone sono state arrestate e la struttura ricettiva sequestrata. Con l’accusa di tolleranza abituale e favoreggiamento della prostituzione i carabinieri della stazione di Pompei hanno arrestato Antonio Chierchia, 72 enne già noto alle forze dell’ordine, e proprietario del residence; Elvira Morra, 70enne di Torre Annunziata; Nina Sukach, 56 enne originaria della Bielorussia, queste ultime due incensurate e addette alla reception.
Denunciata in stato di libertà per lo stesso reato l’amministratrice della società, una 44 enne di cui non sono state fornite le generalità. I militari dell’Arma hanno accertato che alcune prostitute napoletane, dopo avere adescato i clienti, li conducevano in una struttura ricettiva di via Civita gestita dalle persone arrestate dove, dietro il pagamento di 20 euro, usufruivano di una camera per intrattenersi nel residence senza essere registrati. La struttura ricettiva, composta da venti camere, è stata sequestrata. Chierchia, Morra e Sukech dopo le formalità di rito sono stati accompagnati nelle loro abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.