Novanta clan attivi in provincia di Napoli, quattromila affiliati impegnati in tutte le attività illecite: è questa la fotografia che il prefetto di Napoli, Francesco Musolino, ha offerto al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso della seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta oggi negli uffici della prefettura di Napoli presenti i vertici delle forze dell’ordine e della magistratura locale.
Nel corso del vertice si è fatto anche il punto degli ultimi fatti di criminalità che sono avvenuti nel Napoletano: sette persone uccise e successivamente date alle fiamme. ”Devo registrare una straordinaria collaborazione tra magistratura e forze dell’ordine – ha detto il ministro Alfano – qui esiste la squadra Stato e si lavora con grande spirito di squadra. E quando si lavora così i risultati si ottengono”. Negli ultimi dodici mesi, ha ricordato Alfano, sono stati arrestati 33 latitanti e ”numerosi esponenti di spicco della camorra stanno al 41 bis”, ha detto ancora Alfano e l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine ha portato, negli ultimi 14/15 mesi, a sequestro di beni per quasi quattro miliardi di euro.