San Gennaro non si tocca. Sia che parli il piu’ alto rappresentante della Chiesa, sia che si interpellino i fedeli, sia sondando gli umori della rete e’ tutto un movimento di dissenso contro la decisione, inserita nella manovra economica del governo, di mantenere la cancellazione della festa. La Curia si era gia’ fatta sentire dopo la prima bozza della manovra. Ora sono arrivate le modifiche con il ‘salvataggio’ delle sole feste laiche mentre le religiose saranno accorpate alla domenica.
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, non ha dubbi: ”A San Gennaro non si comanda, non e’ un evento che dipende dalle mani degli uomini, ma da Dio che ci comanda di celebrarlo”. Insomma, ci sono leggi che se non sono giuste si possono anche non rispettare. ”Il Senato (dove inizia l’iter del provvedimento da martedi’ in Aula, ndr) faccia cio’ che vuole, noi facciamo cio’ che vogliamo. Chi ha orecchie per intendere, intenda”. E c’e’ addirittura chi pensa a una raccolta di firme. E’ l’iniziativa promossa dal gruppo editoriale ‘Lunaset’ di Pasquale Piccirillo avviata da oggi e che proseguira’ fino al 18 settembre. L’obiettivo e’ coinvolgere tutta la cittadinanza a sottoscrivere quella che e’ una vera e propria petizione. I primi a essere chiamati sono proprio i napoletani, rappresentanti istituzionali, figure appartenenti ai vari mondi dalla politica alla cultura, dallo spettacolo allo sport. ”Tutti possiamo dare un contributo per restituire ‘dignita” al nostro San Gennaro che da secoli con il miracolo della liquefazione del sangue protegge Napoli e il mondo intero”, e’ quanto si legge nella nota del gruppo Lunaset. La petizione e’ indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e viene sottoscritta anche via internet oltre che per le strade diNapoli (un camion Lunaset girera’ per la citta’ a raccogliere consensi). Le firme verranno raccolte da domani, 5 settembre a domenica 11. Entro il 18 settembre, cioe’ il giorno prima la ricorrenza di San Gennaro, la petizione verra’ inviata al premier. Dal canto suo, Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari, ha riservato un titolo esplicativo sulla sua pagina facebook: ”San Genna’, futtetenne (San Gennaro, fregatene, ndr)”.
