“La formale richiesta di prendere visione ed estrarre copia dell’esame stub eseguito su Daniele De Santis, avanzata dai sottoscritti, è stata rigettata dalla Procura. L’atto permane, dunque, allo stato, non disponibile ai difensori in quanto coperto da segreto istruttorio”. Lo rendono noto gli avvocati Tommaso Politi e Michele D’Urso, difensori dell’ex ultrà della Roma accusato di tentato omicidio per aver ferito con colpi di arma da fuoco tre tifosi del Napoli nel prepartita della finale di Coppa Italia. “I pubblici ministeri – proseguono i penalisti – hanno inoltre confermato ai sottoscritti che l’atto sarebbe stato trasmesso dalla Questura solo successivamente all’udienza di convalida e che per tale ragione il Giudice non ne ha potuto avere contezza”. Gli avvocati di De Santis sostengono, infine, che “rimane da capire per quale ragione i contenuti dello stub siano stati ufficializzati già il giorno precedente alla convalida dalla stessa Questura e fossero dunque ben noti a tutti nel momento in cui veniva celebrata l’udienza di convalida, ove al contrario risultavano processualmente inesistenti. Contro la decisione della Procura esperiremo tutti gli strumenti consentiti dal codice”.