Ancora atti intimidatori nel Napoletano. Questa volta il teatro della scena è stato Via borgo Corpo di Cristo a Cicciano. E a differenza degli eventi passati alle cronache ultimamente il bersaglio non è stata un’attività commerciale ma l’auto, una Nissan Qashqai di colore nero esplosa e avvolta dalle fiamme la notte scorsa, dell’assessore comunale Maria De Riggi. Conosciuta anche con l’appellativo di Merkel ciccianese per il suo carattere forte e deciso che in questi anni l’ha portata a rivestire i ruoli più importanti dell’amministrazione come quello di essere primo vice sindaco in rosa della storia dell’ex comune della pasta e primo presidente dell’assise cittadina: la 59enne è stata confermata nell’esecutivo dal sindaco Giovanni Corrado, che le ha affidato le deleghe di personale, affari generali e servizi demografici, trasparenza e comunicazione. E proprio tra le infinite pieghe del suo lavoro al municipio di corso Garibaldi stanno lavorando i carabinieri della stazione di Cicciano, agli ordini del comandante Giuseppe Giudice, che battono, in ogni caso tutte le piste possibili: una coppia di persone incappucciate si sarebbe avvicinata alla vettura lanciando una bottiglia di liquido infiammabile. In serata c’era anche stato un vertice di maggioranza al comune per preparare i due prossimi delicati civici consessi. «Sono sgomenta, non riesco a dare un senso a quanto accaduto, non ho mai ricevuto minacce o altro che potrebbero spiegare questo gesto» commenta sotto choc Maria De Riggi, rimasta fino a notte inoltrata in caserma per verbalizzare l’accaduto, che ha poi aggiunto: “Andrò avanti come sempre per la mia strada continuando a fare il mio dovere, non sarà un atto del genere a fermarmi”.