NAPOLI – Il gip Claudia Picciotti ha disposto l’attenuazione delle misure cautelari per una serie di indagati destinatari di provvedimenti restrittivi nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per la sicurezza a Napoli.

La decisione è stata adottata a conclusione di tutti gli interrogatori di garanzia. Sono stati concessi gli arresti domiciliari alle persone che erano finite in carcere: l’ex provveditore alle opere pubbliche della Campania e del Molise, Mario Mautone, l’ad di Telespazio ed ex amministratore delegato di Elsag Datamat spa Carlo Gualdaroni, Francesco Subbioni, ad di Electron Italia e consigliere di Elsag, e Lucio Gentile, indicato come faccendiere e intermediario. Obbligo di firma è stato invece adottato nei confronti degli indagati che erano agli arresti domiciliari, tra i quali l’ex questore di Napoli Oscar Fioriolli. Il gip dovrà anche pronunciarsi sulla richiesta di interdizione dai pubblici uffici avanzata dalla procura nei confronti dei prefetti Nicola Izzo, ex vicecapo della polizia, e Giovanna Iurato, ex prefetto dell’Aquila.

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