NAPOLI – Nicola Izzo, l’ex vice capo della Polizia coinvolto nell’inchiesta sugli appalti per la sicurezza a Napoli, che sarebbero stati truccati per favorire aziende del gruppo Finmeccanica, non si presenterà davanti al giudice delle indagini preliminari che aveva fissato il suo interrogatorio per il 16 gennaio.

In una lettera al giudice Picciotti, l’avvocato di Izzo, Franco Coppi, spiega che “come già stabilito dalla Cassazione, il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli è territorialmente incompetente”.

 

Per il legale, inoltre, Izzo “Non ha più, dunque, alcun incarico di carattere operativo” e per questo rigetta la richiesta di interdizione dai pubblici uffici, avanzata dalla Procura di Napoli. Izzo, scrive Coppi, “ha dismesso qualsiasi incarico ricollegabile alle funzioni di cui era titolare al momento dei fatti che lo riguardano e non ha alcun incarico di carattere operativo”. Per questo: “Appare del tutto ingiustificato il provvedimento richiesto per la mancanza assoluta di qualsiasi esigenza cautelare”.

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