E’ apparso sollevato Vincenzo Vilmi, il latitante del clan Amodio-Abrunzo di Napoli arrestato dai carabinieri a Fondi (Latina), quando ha capito che nella villetta dove si era rifugiato avevano fatto irruzione i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, infatti, il ricercato temeva che a trovarlo fossero stati i killer del clan Cuccaro con il quale gli Amodio-Abrunzo sono in guerra. “Meno male che siete voi”, ha detto ai militari che l’hanno ammanettato. Insieme a Vilmi è stato arrestato, per favoreggiamento, anche Ivan Cirella, 41 anni, trovato con lui in casa. La villetta dove aveva deciso di trascorrere la latitanza era stata affittata per 300 euro al mese a nome della madre. I suoi parenti, secondo quanto si è appreso, avevano trascorso le vacanze pasquali in sua compagnia ed avevano alloggiato nella villetta adiacente alla sua. In casa i carabinieri hanno trovato solo poco più di un migliaio di euro e il frigorifero pieno di provviste. Vilmi non aveva l’auto, non era armato e non ha opposto resistenza quando i militari dell’Arma l’hanno bloccato.

 

 

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