Una folla commossa di oltre 600 persone ha partecipato nella Parrocchia del Parco Verde a Caivano (Napoli) ai funerali della piccola, Fortuna Loffredo, di 6 anni, precipitata da un edificio dell’ Iacp il 24 giugno scorso. Il rito funebre è stato celebrato da Don Maurizio Patriciello. “Ci mettiamo nelle mani di Dio – ha detto il sacerdote all’omelia – ma si tratta di un caso molto strano, nel quale tante cose non tornano. Chi sa deve parlare, davanti a Dio ed agli uomini. La madre di questa bambina chiede giustizia e la giustizia deve dare risposte”. Ai funerali hanno preso parte la madre della piccola, Maddalena, detta “Mimma” ed il padre, che è detenuto, giunto con un cellulare della polizia penitenziaria. Una vicina di casa, Marianna Fabozzi, che avrebbe visto per ultima Fortuna, è stata colta da malore ed è stata trasportata in ospedale. La morte della bambina, nello stesso edificio dal quale era precipitato il 27 aprile 2013 un altro bambino di 3 anni suscita molti interrogativi. I carabinieri hanno eseguito una decina di perquisizioni. Un particolare colpisce l’ attenzione. La bambina è stata trovata senza la scarpina destra,come il piccolo Antonio Giglio. Gli avvocati della famiglia di Fortuna, Angelo e Sergio Pisani chiedono che le indagini siano condotte con i più avanzati mezzi investigativi, come nel caso di Yara Gambirasio