Quattro aziende del comparto agroalimentare del valore di 7 milioni di euro sono state sequestrate dai carabinieri del Nas tra le province di Napoli e Caserta. Durante i controlli, i militari hanno messo i sigilli a una industria di lavorazione della carne a Frattaminore (Napoli) risultata sprovvista delle autorizzazioni ambientali (scarichi acque reflue ed emissioni in atmosfera). Contestualmente è stata sequestrata anche una tonnellata di carni avicole. Un altro sequestro, di 400 chilogrammi di carne in lavorazione, è stato eseguito nella stessa azienda il giorno dopo il primo controllo. Per carenze igienico sanitarie nella mungitura sono stati sequestrati, a Cancello ed Arnone (Caserta), 61 bufale sprovviste anche di marche auricolari. Bloccata la commercializzazione del latte trovato in azienda. A Baia e Latina, sempre in provincia di Caserta, a causa del pericolo di contaminazione delle falde acquifere derivante da scarichi incontrollati di liquami, i carabinieri del Nas hanno sequestrato un allevamento e 318 bufale. Ad Alife (Caserta), infine, i militari del Nas hanno sequestrato un allevamento bovino, e 25 capi, per violazioni delle leggi sullo smaltimento di liquami e rifiuti vari (carcasse di auto, mezzi agricoli, pneumatici e carcasse di animali). Accertato anche il maltrattamento e lo stato di malnutrizione dei bovini. I titolati delle aziende finite sotto sequestro sono stati tutti denunciati.