Quattro soggetti ritenuti appartenenti al clan Contini sono stati raggiunti, nelle prime ore della mattina odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli, da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo e della compagnia di Napoli-Stella e i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli poiché indagati a vario titolo per violenza privata, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, intralcio alla giustizia ed estorsione, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso. Il provvedimento scaturisce da acquisizioni investigative dei citati Reparti che hanno permesso di contestare, a vario titolo, agli indagati, negli anni dal 2012 al 2018, di aver avvicinato, minacciato ed usato violenza nei confronti dei familiari di un collaboratore di giustizia al fine di scoprire la località protetta dove si trovava, nonché influenzare e far ritrattare la sua collaborazione in modo da salvaguardare gli interessi del sodalizio di appartenenza, intralciando il regolare percorso della giustizia e consumato cinque estorsioni. Il provvedimento si inquadra in una più ampia strategia di contrasto nei confronti del clan Contini posta in essere dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha già portato all’esecuzione di altre misure cautelari nei confronti di altri affiliati, tra queste quella di marzo 2016 a carico di 34 soggetti e quella di giugno 2019 a carico di altri 126 affiliati.

 

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