Antonio Napoletano, 18 anni appena compiuti, detto “Nannone”, è ritenuto legato alle famiglie camorristiche Sibillo-Giuliano-Amirante-Brunetti, nei confronti delle quale il 9 giugno scorso sono state eseguite 64 ordinanze di custodia cautelare dalla Squadra Mobile di Napoli su disposizione della Dda. Il giovane è stato bloccato stamattina nel corso di un’ operazione “Alto Impatto” della Polizia in via Pergole, nel Borgo S. Antonio Abate. Era in possesso di un fucile a canne mozzate con relative munizioni. Napoletano deve rispondere di detenzione di arma alterata e di munizione aggravata dalla modalità mafiosa, perchè finalizzata ad agevolare il cartello camorristico dei Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante. Queste famiglie malavitose sono in lotta sanguinosa con la famiglia Buonerba, già alleata con il clan Mazzarella, nella zona del rione Forcella ed in particolare in Via Oronzio Costa. Il 7 ottobre la Squadra Mobile ha eseguito un decreto di Fermo della Dda a carico di 11 esponenti del gruppo Buonerba.