Ha preso il via questa mattina, presso il Nuovo Palazzo di Giustizia al Centro Direzionale di Napoli, ‘Da mostri a nostri’, la tre giorni di iniziative sul riutilizzo dei beni confiscati alle mafie promossa dalla Fondazione Polis della Regione Campania, dal Consorzio Sole della Provincia di Napoli e dall’associazione Libera.

Dal workshop e’ venuta fuori la proposta di dare il nome di una vittima innocente della criminalita’ ad ogni bene confiscato alla camorra. ”Dare il nome di una vittima innocente della criminalita’ ad ogni bene confiscato – ha detto l’assessore Sommese – aumenta il senso di appartenenza alla collettivita’ dei patrimoni sottratti alla criminalita’ organizzata e rappresenta la conferma che lo Stato puo’ vincere contro la camorra, rendendo cio’ che era di un ‘mostro’ realmente ‘nostro”’. L’assessore ha rilanciato l’importanza dell’iniziativa ‘Facciamo un pacco alla camorra’, oggi presentata al Senato e alla Camera dei Deputati: ”Il lavoro delle cooperative giovanili sui terreni confiscati testimonia la presenza in Campania di tante esperienze positive che e’ giusto far conoscere. Il nostro sostegno alla Fondazione Polis, al Consorzio Sole, a Libera e a tutte le organizzazioni impegnate sul versante della confisca non verra’ mai meno perche’ il tema del riuso dei beni confiscati e’ una priorita’ assoluta della nostra azione di governo”, ha concluso Sommese.

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