I carabinieri hanno eseguito un decreto di fermo di pm nei confronti di tre persone ritenute responsabili di quattro omicidi, tra cui quello a San Giorgio a Cremano, del titolare di un’officina meccanica e padre di una giornalista, ucciso per errore.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, indicano che due degli arrestati sono affiliati al clan del Mazzarella, attivo nell’area orientale del capoluogo campano, mentre il terzo e’ a capo di una cosca, quella Troia, attiva proprio a San Giorgio. L’omicidio del titolare dell’officina avvenne il 13 gennaio dello scorso anno. L’uomo, Antonio Liguori, fu raggiunto da un proiettile vagante mentre era all’interno dei suoi locali. Sicari stavano sparando all’impazzata contro un altro pregiudicato davanti l’ingresso dell’esercizio commerciale.

 

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