Perquisizioni sono state eseguite dai Carabinieri dei Nas nell’ospedale Cardarelli di Napoli nell’ambito di un’indagine della Procura del capoluogo campano sull’acquisto di protesi ortopediche senza gara d’appalto. L’acquisto – secondo l’ipotesi degli inquirenti – sarebbe stato da un dirigente medico di ortopedia che avrebbe ricevuto in cambio dalla ditta il pagamento di viaggi e soggiorni e doni di varia natura. L’inchiesta è condotta dai pm Giusy Loreto, Celeste Carrano e Henry John Woodcock.
Le ipotesi di reato formulate dai pm sono falso, corruzione e turbativa d’asta. Gli indagati sono Mario Misasi, di 61 anni, dirigente medico responsabile dell’Uoc di Ortopedia e traumatologia del Cardarelli e Marcello Messere, di 48, rappresentante di un’azienda produttrice di protesi. L’inchiesta è scaturita dalle dichiarazioni di un dirigente dell’Azienda Cardarelli ed è diretta all’esame delle spese considerate fuori controllo per l’acquisto di protesi. Dalle indagini sarebbe emersa anche la falsificazione dei diari e delle cartelle cliniche dei pazienti per far risultare come urgenti una serie di interventi chirurgici invece programmati da tempo, come risulta dalle stesse testimonianze dei pazienti.