In linea con la strategia regionale e comunale per il rilancio delle politiche abitative e lo sviluppo urbano, la Regione Campania e il Comune di Napoli hanno redatto un Accordo Di Programma, sottoscritto dall’Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, Bruno Discepolo, e dall’Assessore ai Beni Comuni e all’Urbanistica del Comune di Napoli, Carmine Piscopo, per la realizzazione di un insieme sistematico di opere, che trova copertura nelle risorse già stanziate in precedenti Accordi del 1994 e del 2007, consentendo il pieno utilizzo di un finanziamento per un importo complessivo di oltre 107 milioni di euro. Il risultato è stato frutto di una stretta collaborazione tra la Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania e l’Area Trasformazione del Territorio del Comune di Napoli, per la rimodulazione dell’articolato programma complessivo, che consentirà di realizzare il recupero urbano di alcuni ambiti della città di Napoli (Soccavo-Rione Traiano e Ponticelli), nonché interventi di sostituzione edilizia di aree di Edilizia Residenziale Pubblica molto degradate attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, unitamente a servizi, attrezzature e aree verdi, insieme con la realizzazione ex novo di 124 alloggi sperimentali a Soccavo, nonché il recupero di alloggi di proprietà comunale in varie zone della città. Entro un anno dalla sottoscrizione dell’Accordo saranno avviate le attività per la realizzazione del primo intervento e i lavori di tutte le opere saranno avviati nei due anni successivi.

Tutti i progetti urbani e architettonici dei nuovi insediamenti dovranno garantire livelli di qualità in linea con le più recenti disposizioni contenute nel “programma abitare sostenibile”, approvato dalla Giunta Regionale nel giugno 2019, anche con tipologie architettoniche ed edilizie innovative, materiali sostenibili e sistemi strutturali avanzati, in ordine al contenimento dell’uso del suolo, dei consumi idrici ed energetici e delle emissioni in atmosfera, nonché all’abbattimento delle barriere architettoniche e alle migliori tecnologie per la gestione dei rifiuti. Gli interventi dovranno inoltre essere in linea con gli indirizzi del preliminare di Piano Urbanistico del Comune, in materia di sostenibilità ambientale, transizione ecologica e tutela del paesaggio. Il fine complessivo è quello di riconfigurare e riqualificare parti urbane della città di Napoli, superare condizioni di marginalità urbana e realizzare nuovi alloggi rigorosamente accompagnati da servizi e attrezzature per una migliore e diversa abitabilità. La Regione Campania ha inoltre sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la sottoscrizione di analogo accordo tra lo stesso Ministero, la Regione Campania e il Comune di Napoli che consentirà di sbloccare il rimanente importo di circa 20 Milioni di Euro per il completamento dell’intero programma. “Con questo atto – ha dichiarato l’Assessore Discepolo – si avvia finalmente a soluzione un programma, avviato oltre 25 anni fa, che riguarda un insieme di interventi di grande rilievo nell’ambito delle politiche di riqualificazione urbana, e che risponde alle esigenze di importanti aree e in tema di edilizia residenziale pubblica e sociale”. Mentre commenta così l’assessore partenopeo Piscopo: “La sottoscrizione dell’Accordo di Programma è il risultato di un lungo e proficuo lavoro interistituzionale che consentirà di procedere con l’attuazione del programma di riqualificazione urbana previsto principalmente per i quartieri di Soccavo e Ponticelli. Si tratta di interventi tesi al recupero e alla rigenerazione di importanti aree urbane, strategiche per la nostra città, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, di servizi urbani integrati e attrezzature pubbliche di quartiere”.

Inoltre, tenuto conto dell’eccezionale situazione venutasi a determinare con l’emergenza Covid-19, con la sospensione delle attività e la limitazione degli spostamenti dei cittadini, l’Assessorato al Governo del Territorio, d’intesa con l’omonima Direzione, ha provveduto a rideterminare e modificare i termini per la presentazione dei documenti per la determinazione del canone degli alloggi ERP e per la regolarizzazione delle occupazioni improprie, rispettivamente indicati agli artt. 22 e 33 del Regolamento 11 del 28 ottobre 2019. In particolare: la presentazione dell’ISEE ed ogni altra documentazione necessaria per la determinazione del canone di locazione, da parte degli assegnatari di alloggi ERP agli Enti Gestori, è fissata al 20 settembre 2020; la presentazione di istanze di regolarizzazione, da parte di nuclei familiari che occupino senza titolo legittimo alloggi ERP, è fissata al 20 luglio 2020.

 

 

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