“Il carico di lavoro dei gip della tribunale di Napoli e’ sicuramente elevato, ma il loro vaglio critico e’ assolutamente insufficiente, salvo rarissime eccezioni”. Cosi’ il presidente della Camera penale di Napoli, Domenico Ciruzzi, dopo la notizia che il ministro Paola Severino, ha chiesto di visionare gli atti, visto l’annullamento da parte del Riesame della misura di custodia cautelare per Gaetano Riina, fratello del capo mafia Salvatore detto Toto’, perche’ il gip Pasqualina Paola Laviano si sarebbe limitata a copiare e incollare la richiesta della Procura nell’ordinanza. “Arrivano faldoni di migliaia di pagine e non sorprende quello che e’ accaduto – continua Ciruzzi – ma ci vorrebbe l’onesta intellettuale di porre un freno e lavorare su provvedimenti cautelari che realmente possono essere visionati con calma. Questo perche’ va tutto a scapito del cittadino”.