CASTELLAMMARE DI STABIA – E’ di oltre 23 milioni di Euro il danno erariale contestato dalla Corte dei Conti per la Campania e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, al termine di una complessa indagine contabile eseguita nei confronti della ex ASL Na 5 di Castellammare di Stabia, per gli anni dal 2004 al 2008, finalizzata a verificare la regolarita’ della spesa sostenuta dall’Ente a seguito del conferimento di incarichi di tutela legale ad avvocati esterni anziche’ al servizio legale interno.

L’attivita’ svolta, a seguito della quale la Procura Contabile ha notificato appositi “inviti a dedurre” all’ex Direttore Generale, a 2 dirigenti dell’ASL NA 5 nonche’ a 2 legali esterni, ha fatto emergere numerose irregolarita’ quali l’assegnazione di incarichi senza la prevista procedura ad evidenza pubblica nonche’ il ricorso, da parte degli avvocati cosi’ individuati, ad una sistematica, quanto inutile ed improduttiva attivita’ di opposizione alle esecuzioni e ai decreti ingiuntivi legati ai crediti vantati da fornitori, a fronte di effettive prestazioni da questi rese all’Azienda.

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