Nome e cognome di un calciatore di serie A come pseudonimo, Ciro Immobile del Torino, e 11 carte di credito clonate per creare giocatori virtuali, fatti apposta per perdere e permettere a lei di vincere sistematicamente le partite.
Erano gli ingredienti di un sistema escogitato da un’abilissima giocatrice di poker online, una 19enne incensurata di Torre del Greco (Napoli), scoperta dai carabinieri di Castel Maggiore, nel Bolognese, che l’hanno denunciata per i reati di truffa informatica e riciclaggio. L’account, con il quale si era registrata a uno dei siti che permettono di giocare a poker online, era intestato al suo concittadino Immobile, ignaro di tutto e completamente estraneo alla vicenda. Il ‘trucco’ consisteva nel giocare partite i cui partecipanti erano tutti controllati, in realtà, dalla ragazza nascosta dietro l’identità. Quando rilanciava, gli altri pokeristi si ritiravano dal tavolo facendo vincere la 19enne. E il denaro, prelevato dalle carte clonate, finiva su una ricaricabile intestata a lei. I militari hanno ricostruito 32 operazioni di questo tipo, per un ammontare di poco più di mille euro sottratti da 11 carte di credito clonate. – Gli investigatori bolognesi si erano trovati davanti il nome di Immobile all’inizio delle indagini, avviate dopo la segnalazione di una donna di Castel Maggiore alla quale era stata clonata la carta. Dall’estratto conto aveva infatti scoperto tre operazioni fatte su un sito di scommesse online, per un totale di 115 euro. Gli accertamenti informatici hanno portato all’account intestato, in apparenza, al calciatore. Ma le successive indagini, con l’esame della documentazione in possesso della società responsabile del sito, hanno chiarito la totale estraneità di Immobile, il cui nome era stato utilizzato a sua insaputa. La vera artefice di tutto era, secondo i carabinieri, la 19enne, che oltre all’account con i dati dell’attaccante aveva creato altri pokeristi virtuali, ognuno associato a una carta di credito clonata.