Silvio Berlusconi, si apprende da fonti parlamentari, ha ritirato l’istanza di insindacabilità presentata presso la Giunta delle autorizzazioni della Camera e relativa al caso della compravendita di senatori, il cui processo è giunto alle battute finali presso il Tribunale di Napoli. Nell’istanza Berlusconi (che all’epoca dei fatti oggetto del processo era deputato) chiedeva alla Camera di dichiarare la vicenda, con riferimento all’art.68 della Costituzione, coperta da immunità parlamentare