Ieri sera è stata data notizia di un terzo morto a Pomigliano, mentre la paura aumenta anche a causa di altri due casi sospetti. Sono 5 attualmente i casi di contagio da Coronavirus, di cui due ricoverati in ospedale, accertati nella città del Napoletano, come riferito in un video messaggio dall’assessore Pasquale Sanseverino. Dopo il decesso dell’operaio Francesco Rea, 55 anni, e quello di una donna di 80 anni, martedì sera è morto poco dopo il ricovero all’ospedale di Nola Alberto Piccolo, 54 anni, un carpentiere rientrato a Pomigliano da Piacenza, uno degli epicentri nazionali del contagio. Intanto il comandante della Polizia Locale, Luigi Maiello – come riporta Il Mattino – ha creato una rete con Comune, associazione Caip e associazione ‘Legami di Solidarietà’ per interventi urgenti, come la raccolta e la consegna a domicilio dei farmaci salvavita e il sostegno a famiglie prive di redditi. “Tutto questo – dichiara Maiello – è stato possibile grazie alla generosità dei commercianti e dei poliziotti municipali che hanno donato buoni pasto e cinque ore a settimana di straordinario”. La situazione è preoccupante anche a Pozzuoli, dove è morto il marito dell’anziana deceduta lunedì mattina all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. L’uomo, 80 anni, è deceduto ieri pomeriggio nel reparto dedicato ai contagiati da Covid-19 in seguito a una crisi respiratoria dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. L’anziano era risultato positivo al tampone lunedì mattina ed era stato intubato nelle ore in cui la moglie spirava nel pronto soccorso dove era arrivata la sera prima. E un morto è stato registrato anche a Casalnuovo. Si tratta dell’imprenditore Angelo Romano, ricoverato da giorni in Terapia Intensiva al Cotugno di Napoli. La notizia della prima vittima del Coronavirus nella città è stata data dal sindaco Massimo Pelliccia. Intanto è stato accertato anche un quarto caso di contagio. Ad essere risultato positivo è un familiare di uno dei pazienti già in cura. E si attende anche l’esito di altri tamponi.