La sperimentazione col Tocilizumab, il farmaco anti artrite efficace anche contro il Coronavirus, supera i confini italiani. Il direttore della medicina interna dell’ospedale di Foch a Suresnes, cittadina vicino a Parigi, ha scritto al direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, accogliendo l’invito di quest’ultimo ad avviare una collaborazione scientifica tra i due istituti. Lo scambio di missive è avvenuto all’indomani della notizia che anche in Francia si sta sperimentando, da alcune settimane, il Tocilizumab, il farmaco passato alla cronaca come la ‘cura Ascierto’, dal nome dell’oncologo del Pascale che ha dato il via alla sperimentazione del farmaco attraverso un protocollo con l’Aifa. E anche in Francia, diceva ai giornali Felix Ackermann, i risultati dello studio sui primi pazienti trattati sono estremamente promettenti. Ora il via alla collaborazione tra i due enti. “Siamo impegnati nella lotta contro il Covid-19 ed usiamo, come voi, il Tocilizumab dal 20 marzo – ha scritto Ackermann a Bianchi – La mia squadra ed io stesso siamo pronti per una cooperazione tra i nostri ospedali per massimizzare il nostro atteggiamento terapeutico”. Ringrazia il collega francese per avere risposto al suo invito alla collaborazione, il direttore del Pascale, Attilio Bianchi: “Una guerra planetaria – dice il manager – non si vince con opzioni localistiche. 1+1=3 vuol dire proprio questo”.

 

 

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