ISCHIA – E’ stato notificato ieri mattina, tramite l’ufficiale giudiziario, il preannunciato atto di diffida al presidente della Giunta Regionale della Campania, ed all’assessore ai trasporti, sottoscritto da una quarantina di autotrasportatori, commercianti e corrieri delle isole di Ischia e Procida (Napoli) che chiedono il ripristino delle corse marittime delle 2,30 da Ischia per Pozzuoli, via Procida e delle 4,30 da Pozzuoli per Ischia, via Procida. “La Regione Campania, – scrivono – nel rinunziare alla doverosa effettuazione di gare a livello europeo nel Golfo di Napoli, raggiungeva con gli armatori privati un accordo di durata triennale, in forza del quale questi ultimi si impegnavano spontaneamente a garantire tali tratte di servizio pubblico essenziale (esistenti fin dal 1999, ndr) e sono venuti meno ai propri impegni per non meglio precisate avarie tecniche temporanee dei propri mezzì scrivono i firmatari dell’atto redatto dall’avvocato Giuseppe Di Meglio.

Il 4 Luglio le corse commerciali notturne sonno state totalmente soppresse – scrive il legale – con conseguente gravissimi danni per le attività che producono e commercializzano beni essenziali e di prima necessità, quali latticini, frutta, verdura, pesce, merce tutta che devesi smistare notte tempo, onde essere posta in vendita nella prima mattinata essendo facilmente e rapidamente deperibile”. Ed ancora: “I pregiudizi si ripercuotono sull’intera cittadinanza, che rischia di trovarsi in breve tempo priva di alimenti freschi e genuini, non potendo più i corrieri spostarsi nelle ore notturne, uniche in grado di garantire il carico e lo scarico in tempo utile per la tempestiva posa in vendita da parte degli esercizi commerciali ubicati sull’Isola”. L’avv. Di Meglio pone poi l’accento sul “danno che subiscono i corrieri medesimi nel settore del trasporto alimentare ittico ed ortofrutticolo, i quali vedono inesorabilmente ridursi il proprio giro di affari, con contestuale aumento delle spese vive, essendo costretti a trasferirsi e pernottare la sera antecedente in terraferma al fine di smistare la merce per il giorno successivo”. L’atto di diffida si conclude con la richiesta di affidare le corse alla “Caremar interamente partecipata dalla Regione Campania” ed in “mancanza – conclude l’avvocato Di Meglio – sarà adita la competente autorità giudiziaria in sede civile, penale ed amministrativa per il risarcimento di tutti i danni patiti e patendi”. Crescono i malumori tra gli autotrasportatori, commercianti e corrieri delle isole di Ischia e Procida (Napoli) i quali chiedono il ripristino delle corse marittime delle 2,30 da Ischia per Pozzuoli, via Procida e delle 4,30 da Pozzuoli per Ischia, via Procida, soppresse dalla Regione Campania. Se i collegamenti in questione non saranno ripristinati – annunciano i dimostranti – gli autotrasportatori, corrieri e commercianti di prodotti ortofrutticoli ed ittici, organizzeranno uno sciopero delle categorie con manifestazioni di protesta sui porti delle due isole.

 

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