NAPOLI – L’ex assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini e tre dirigenti regionali sono stati citati in giudizio dalla Corte dei Conti, che attribuisce loro un danno all’ente di circa 12 milioni per la cattiva gestione dei depuratori. In particolare, secondo la magistratura contabile, non sono mai state riscosse le sanzioni erogate per varie irregolarità alle società che gestivano gli impianti di depurazione; un migliaio i verbali relativi al periodo 2002-2005 lasciati prescrivere.
Gli accertamenti sono stati compiuti dal Nucleo regionale di polizia tributaria della Guardia di Finanza, che ha calcolato in 12 milioni 108 mila 115 euro il danno. La Corte dei Conti ha dunque disposto il sequestro conservativo di beni per tale ammontare nei confronti di Ganapini, degli ex coordinatori dell’Area generale tutela ambiente Mario Lupacchini e Luigi Rauci nonché del dirigente del Settore ciclo integrato delle acque Generoso Schiavone. L’udienza è fissata per il 29 novembre davanti al giudice Marzia De Falco.