AFRAGOLA – A seguito di numerose segnalazione di attività di caccia con mezzi vietati nell’agro del comune di Afragola, il Comandante della stazione dei Carabinieri di Afragola, concordava un servizio congiunto interforze con le Guardie giurate    zoofile E.M.P.A. (Ente Mediterraneo Protezione Animali) del Nucleo Provinciale di Napoli, e con le Guardie giurate del WWF di Napoli, per effettuare un servizio sul territorio di Afragola teso alla prevenzione ed alla repressione di illeciti in materia di caccia e Anagrafe canina.

Dopo aver effettuato i primi controlli, nel percorrere una strada di campagna udivano un richiamo elettromeccanico in funzione emettendo il verso del tordo, il personale operante si portava sul posto ed esattamente in località lavarne si notava una persona intenta alla caccia che imbracciava un fucile ed utilizzava richiami acustici. Il personale, arrivato sul posto, si qualificava e identificava la persona in atteggiamento di caccia, nello specifico A.R.. Nello stesso momento si sentivano altri spari nelle vicinanze e dopo effettuato i rilievi del caso il personale operante si portava sul luogo dello sparo, attraverso una stradina di campagna dove udivano il richiamo acustico in funzione che riproduceva il canto del tordo. Identificata la provenienza del suono, il personale si avvicinava e notava il bracconiere intento a cacciare imbracciando un fucile,  immediatamente veniva  identificato come tale E.R.. I Carabinieri, con le Guardie WWF e E.M.P.A, dopo identificato i due bracconieri,  effettuavano  il sequestro dei richiami acustici e dei fucili calibro 12. I carabinieri con le guardie E.M.P.A e WWF si allontanavano dal posto per effettuare altri controlli come da segnalazione sul territorio di competenza e, mentre si portavano in  località Cantarello nei pressi del cimitero di Afragola, notavano un cacciatore in attività di caccia presso un terreno agricolo. Anche in questa occasione si udiva il richiamo vietato in funzione ad allodole, si recavano allora sul posto e identificavano la persona in attitudine di caccia al quale veniva sequestrato il fucile e i richiami vietati. Dopo tutti gli atti di rito si procedeva a denunciare i tre bracconieri alla Procura della Repubblica di competenza per attività di caccia con mezzi non consentiti come e previsto dalla Legge 157/92—Art 21 lett. R. Le Guardie zoofile e venatorie CAJANO Bruno e SALZANO Giuseppe riferiscono che l’utilizzo di richiami acustici a funzionamento meccanico e elettromeccanico consente, riproducendo, interrottamente in maniera molto fedele alla realtà il canto degli uccelli, di attirare con l’inganno i volatili verso la postazione di caccia: Le guardie dei nuclei  WWF e EMPA  ringraziano l’ arma dei carabinieri che e sempre disponibili a qualsiasi evento.

Nunzio De Pinto

 

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