NAPOLI – “Domani, dalle ore 10.30 presiederemo la sede della Asl Napoli 1 al Frullone per denunciare l’assoluta mancanza di senso di responsabilità e la latitanza del Generale Scoppa il quale – nonostante i ripetuti tentativi di riprendere una interlocuzione finalizzata a trovare le migliori soluzioni possibili per le tante crisi in atto – continua a sfuggire a qualsiasi dialogo con i rappresentati dei lavoratori”. Lo sostiene Salvatore Altieri, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Napoli.

“Un caso eclatante riguarda, per esempio, l’ex Casa di Cura S.Stefano di via Caravaggio, a Napoli. Una struttura con cinquanta posti letto, dove erano occupate 41 persone. A fine giugno per loro scade la cassa integrazione in deroga e – se non si interviene con iniziative finalizzate al reinserimento – vi saranno altri disoccupati senza reddito e altre professionalità, in questo caso di Ostetricia e Chirurgia, senza più una possibile occupazione. Un ‘lusso’ – dice Altieri – che la Regione Campania non si può di certo permettere”. “Le soluzioni possibili esistono e in altri contesti, in situazioni simili sono già state sperimentate. Se Scoppa smettesse questo arroccamento senza senso ci sarebbe la possibilità di intervenire efficacemente per i lavoratori e per gli utenti di un servizio essenziale quale è la sanità nell’area partenopea”, conclude Altieri.

 

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