NAPOLI – «Come tante maledette domeniche, anche questa disegna sul cielo di Napoli Est un enorme rogo tossico di rifiuti dati alle fiamme: quello della vergognosa discarica a cielo aperto di via Preti, con una nube nera che ha invaso anche l’asse viario con enorme rischio per la pubblica incolumità scongiurato solo dal tempestivo intervento della stazione dei vigili del fuoco di Ponticelli» lo denuncia il Presidente della Commissione Regionale Ecomafie Antonio Amato
«Foto e video che abbiamo caricato su internet descrivono solo in parte quanto ancora una volta avvenuto. Un incidente stamane causato proprio dal restringimento della strada usata come sversatoio, il transito veicolare momentaneamente interdetto. La strada riaperta nella tarda mattinata, giusto in tempo perché, di domenica pomeriggio, si desse fuoco ai rifiuti dopo che la notte precedente ancora avevano sversato e poi ricoperto tutto con stacci e copertoni. Ora gli ecomafiosi avranno nuovo spazio da riempire come già accaduto più volte in passato. Quando le istituzioni si decideranno a intervenire smuovendosi dalla loro inedia? E’ inutile inaugurare un parco pubblico se poi si lasciano intatti questi letamai. Da 2 anni denunciamo questo sconcio» prosegue Amato «lo abbiamo fatto pubblicamente ancora questa settimana, ma nulla si è mosso, e oggi, come volevasi dimostrare, l’ennesimo rogo, ancora il fetore che stringe lo stomaco, ancora il fumo che invade la strada a scorrimento veloce provocando grave pericolo, ancora nuove particelle cancerogene liberate nell’aria. Chi si assume tutte queste responsabilità? Comune, Provincia e Regione si dimostrano incapaci nel definire un piano comune per la rimozione dei rifiuti e l’immissione negli impianti idonei. Come è possibile? Domani convocheremo una audizione urgente, è incredibile e inconcepibile che uffici che non si parlano e un perpetuo scaricabarile determini tutto questo. Sta arrivando l’estate» conclude il Presidente della Commissione Regionale «e con questa cresce numero e consistenza dei roghi tossici. E’ delittuoso che non si intervenga su situazioni incancrenite come quella della Terra dei Fuochi che orami si estesa anche su Napoli Est. E’ deprimente ricordare che situazioni come quella di via Preti nascono addirittura da un progetto Astir finanziato con fondi europei per ripulire gli assi viari superiori. Poi i rifiuti sono stati abbandonati lì, e gli ecomafiosi sono arrivati a sversare».
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