GIUGLIANO – Un uomo e’ morto e due persone sono rimaste intossicate per le esalazioni sprigionatesi dal processo di fermentazione del mosto di vino. Il fatto, secondo quanto riferiscono alla centrale operativa dei vigili del fuoco, si e’ verificato questa mattina attorno alle 7. L’incidente in via Salicelle, sulla Circumvallazione esterna a Giugliano, in provincia di Napoli.

Si chiamava Alessandro Coviello, aveva 55 anni ed era di Trentola Ducenta, nel Casertano, l’uomo ucciso per le esalazioni sprigionatesi dal mosto di vino questa mattina a Giugliano, nel Napoletano. Coviello stava effettuando le operazioni di travaso all’interno di alcune damigiane in un cantinato posto a sei metri sotto terra quando e’ stato investito dalle esalazioni ed e’ morto asfissiato. Per lui non c’e’ stato nulla da fare. Portati in ospedale, si sono invece ripresi Antonio Escolino, 53 anni, proprietario del cantinato e un immigrato di 25 anni, Dabri Vehebo. Sul fatto indagano i Carabinieri mentre i vigili del fuoco hanno provveduto a rimettere l’area in sicurezza.

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