“Benvenuto”. Questo il messaggio che riporta lo striscione realizzato dagli alunni della sua classe e una festa con torta e pasticcini, ma soprattutto l’affetto delle maestre e dei compagni che lo accompagneranno in quest’anno scolastico. Festa grande ad Afragola per il primo giorno di scuola del 2020 del bimbo con sospetto autismo a cui, secondo quanto riferito dalla mamma, oggi in lacrime per la felicità, è stata negata la recita natalizia in un altro istituto scolastico. Il bimbo è stato accolto dalle due maestre della sua classe, dalle tre di sostegno a cui è stato affidato, dalla preside Immacolata Davide, e dal sindaco di Afragola, Claudio Grillo. La commozione della mamma, però, subito lascia il posto all’amarezza: “Inizieremo una battaglia legale – fa sapere – affinché la scuola che lo ha emarginato chiuda. Spero che il Parlamento si attivi per creare leggi ad hoc perché i nostri figli sono esseri umani e l’emarginazione e la discriminazione fanno male quanto la disabilità se non di più”.

 

 

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