Vi sono fioriere sistemate davanti al Duomo di Napoli che impediscono l’ingresso ai portatori di handicap nella piazza antistante la Cattedrale. Lo denunciano il leader degli ecorottamatori Verdi, Francesco Emilio Borrelli, l’attivista verde Patrizia Cipullo e Gianni Simioli della trasmissione radiofonica ‘radiazza’. E annunciano: ”Domattina alle 10 andremo con un gruppo di cittadini all’ingresso del Duomo e le sposteremo noi, con la forza. Non è accettabile che sia impedito l’ingresso ai disabili e alle carrozzine per bambini”.
”E’ un momento difficile per la nostra città soprattutto per i più deboli e ognuno deve fare la propria parte – spiegano – Capiamo che il posizionamento è stato studiato per evitare l’ingresso degli scooter ma in questo modo si è prodotta forse inavvertitamente una grande ingiustizia proprio all’ ingresso della casa di Dio”. Borrelli coglie l’occasione per sottolineare che mentre ”davanti ad alcune Chiese napoletane (come quella di Santa Maria di Costantinopoli) vi sono dissuasori ‘anti barboni’, la Basilica di San Domenico Maggiore con l’ aiuto della Caffetteria adiacente li fa dormire sull’ingresso e offre loro da bere e mangiare”. ”In questo caso infatti i clochard soprattutto grazie all’imprenditore Edoardo Trotta vengono sfamati e accuditi a spese del titolare del locale che ha messo in conto di perdere anche qualche cliente che casomai non ha il piacere di sedersi su un tavolino nei pressi di un barbone” evidenzia Borrelli. ”Ma in realtà – spiega Trotta – la convivenza con i clochard è abbastanza serena. La nostra clientela tollera i clochard e loro non danno alcun fastidio anche perchè mi occupo io di tutto. Se poi qualcuno proprio non sopporta di vederli, beh allora o cambia tavolo o cambia locale perchè io non li caccio”.