Ancora in protesta i cittadini contro i roghi tossici. Gli obiettivi sono sempre gli stessi: sensibilizzare l’opinione pubblica e ottenere atti concreti che stentano ad arrivare dalle istituzioni. A distanza di pochissimi giorni si susseguono sempre più i cortei di protesta, questa volta ad Acerra. La gente è esausta e non è disposta a rassegnarsi. L’esasperazione è ormai all’ennesima potenza. Sversamenti illeciti, criminalità organizzata, mancati controlli e l’insufficienza dei mezzi adeguati per ripulire il territorio condizionano la salute e la vita delle persone. In più si attendono risposte concrete dagli amministratori da troppo ormai. I cittadini non si arrenderanno e continueranno a scendere in piazza per ottenere aria pulita e una terra che torni ad essere salubre.