TORRE DEL GRECO – Avevano partecipato al furto di infissi all’interno del polo orafo di Torre del Greco (Napoli) ma scoperti dalla polizia erano riusciti a fare perdere le loro tracce. Dopo un mese di indagini, ieri gli agenti del commissariato di via Sedivola, guidati dal primo dirigente Paolo Esposito, hanno arrestato, sulla base di un’ordinanza emessa dal tribunale di Torre Annunziata, i pregiudicati Domenico Savino, di 25 anni, e Salvatore Abruzzese, di 30, entrambi di Torre del Greco, accusati di furto aggravato in concorso mediante introduzione in edificio.
Lo scorso 18 maggio, i poliziotti di Torre del Greco avevano sorpreso cinque malviventi mentre stavano portando via dalle nuove strutture del polo orafo, ultimato ma non ancora inaugurato nella zona adiacente l’autostrada, numerosi infissi. Sul posto erano stati infatti trovati 26 infissi speciali in alluminio dal valore stimato di circa 50mila euro. Inoltre, sempre in quella circostanza, era stato accertato che per poterli asportare erano stati scardinati dalle loro sedi, rompendo gli speciali vetri antisfondamento e creando un danno economico di circa 90mila euro. Due dei cinque complici, il pregiudicato Ciro Gaglione, 38enne di Torre del Greco, e Federico Balzano, 21enne di Poggiomarino, erano stati invece arrestati in flagranza di reato. Gli altri tre protagonisti del raid erano riusciti a fuggire, ma Savino e Abruzzese erano stati riconosciuti dai poliziotti perché già noti per precedenti reati. Il quadro accusatorio presentato dagli agenti del commissariato torrese ha pertanto convinto il gip del Tribunale di Torre Annunziata a emettere il provvedimento cautelare in seguito al quale i due sono stati rintracciati ed arrestati. Domenico Savino è stato ammanettato ieri mattina presso la propria abitazione, mentre Abruzzese è stato rintracciato soltanto nel primo pomeriggio. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale. Sono ancora corso le indagini per identificare il quinto complice.
