Nuovi furti di cavi in rame, tra ieri pomeriggio e ieri sera, sulla linea costiera Napoli – Salerno e sulla linea Alta Velocita’ Napoli – Roma. La sottrazione di circa 20 metri di cavi tra le stazioni di Portici-Ercolano e Torre del Greco ha causato, tra le 14.45 e le 18.40 di ieri, ritardi medi di 10 -15 minuti a una trentina di convogli metropolitani e Regionali.
Dopo l’intervento delle squadre tecniche del Gruppo FS, inviate sul posto dalla sala operativa che ha rilevato l’anormalita’, e’ stata ripristinata la piena funzionalita’ della linea. Un quantitativo piu’ consistente di cavi, circa 800 metri, e’ stato invece trafugato a tarda sera dalle canaline di alloggiamento che fiancheggiano la linea AV Napoli – Roma, nei pressi di Gricignano, senza tuttavia creare intralcio alla circolazione dei Frecciarossa. I furti di cavi in rame, che non comportano rischi per l’incolumita’ dei passeggeri, costituiscono un fenomeno in espansione dovuto al suo crescente valore sul mercato. E’ ampiamente utilizzato lungo i binari, negli impianti tecnologici, nei sistemi infrastrutturali (segnalamento e alimentazione elettrica dei treni) e in quelli di telecomunicazione. Per contrastare il fenomeno, le Ferrovie italiane hanno intensificato la cooperazione con gli Organi di polizia e l’attivita’ di controllo da parte della Protezione aziendale del Gruppo FS Italiane, denunciando sistematicamente all’Autorita’ giudiziaria i furti e l’interruzione di pubblico servizio. Inoltre, in collaborazione con la Polizia ferroviaria e’ stata istituita una task force nazionale per il controllo ed il pattugliamento della rete nazionale. Le attivita’ di prevenzione e monitoraggio di Protezione Aziendale hanno contribuito in piu’ occasioni all’arresto, da parte delle forze dell’ordine, dei ladri di rame, cosi’ come e’ avvenuto la settimana scorsa, quando la tempestiva segnalazione da parte del personale della control room ha consentito agli agenti Polfer di bloccarne due a Napoli Centrale, colti in flagranza di reato.