Un gruppo di disoccupati, precari e studenti ha contestato la cerimonia del 2 giugno promossa dalla commissione straordinaria che regge le sorti del comune di Giugliano. I manifestanti hanno ricordato che la Costituzione viene calpestata ogni giorno da disoccupazione e miseria, sempre più dilaganti. “Il principio fondamentale della Repubblica è il lavoro – hanno spiegato – ma viste le condizioni attuali chi governa calpesta la Carta ogni giorno. Non si poteva restare in silenzio”.