La polizia ha arrestato Claudio Scalpellini, di 66 anni, residente a Giugliano (Napoli), contro il quale era stato emesso un provvedimento restrittivo dalle autorità francesi perché in concorso con altre persone aveva commercializzato moneta falsa. L’indagine è cominciata in Francia su di una banda specializzata nella contraffazione di banconote algerine, i dinari, la quale, in possesso di carta originale per banconote rubata a Marsiglia nel corso di una rapina a mano armata, cercava una stamperia professionale per contraffare il danaro. Alcuni rotoli di carta per banconote trafugata a Marsiglia erano stati usati a Napoli e le indagini, sottolinea la polizia, dimostrarono i collegamenti tra i membri della rete criminale e Scalpellini il quale avrebbe anche fornito una chiavetta Usb con l’algoritmo per numerare le banconote contraffatte nonché l’inchiostro fluorescente, necessario per una buona contraffazione. Scalpellini è stato condannato per concorso in falsificazione di danaro. In esecuzione del provvedimento i poliziotti del commissariato di Giugliano lo hanno arrestato e chiuso nel carcere di Poggioreale a Napoli.(