Erano due ‘trasfertisti’ arrivati da Napoli gli autori di una rapina a un turista russo, aggredito e derubato di un orologio Humboldt da 10.000 euro un anno fa nel centro di Bologna. Lo ha scoperto la squadra Mobile della Questura che, al termine delle indagini, ha arrestato Antonio Ruggiero, 27 anni, e Ciro Crasto, 32 anni, entrambi napoletani e con vari precedenti. Uno dei due, secondo la ricostruzione della Polizia, il 9 ottobre 2014 aveva affrontato la vittima nei pressi di un bar di piazza Aldrovandi, riuscendo a sfilargli l’orologio dal polso dopo una breve colluttazione. Poi aveva raggiunto il complice che lo attendeva poco lontano in sella a una moto di grossa cilindrata, sulla quale erano fuggiti. Il mezzo, una Honda 600, era stata ritrovata il giorno successivo in via Indipendenza, con all’interno una pistola a salve e alcune cartucce. Grazie ad alcune impronte lasciate sulla moto, incrociate con testimonianze di persone che avevano assistito all’aggressione, filmati di telecamere di sicurezza e analisi di tabulati telefonici, gli investigatori sono risaliti ai due napoletani. A quanto pare, avevano raggiunto Bologna la mattina stessa della rapina ed erano rientrati in Campania il giorno successivo. Sono stati arrestati a Napoli, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal Gip di Bologna su richiesta del Pm, Michele Martorelli che ha coordinato le indagini della Polizia.


 

 

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