Il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo, indagato nell’ambito di un’inchiesta su alcuni appalti per opere pubbliche, offre la totale disponibilità ad essere ascoltato dai magistrati per chiarire ogni elemento in merito alle accuse contestate. E’ quanto riferisce l’avvocato Romeo Del Giudice che, questa mattina, si è recato alla Procura della Repubblica di Napoli dai due pm titolari delle indagini che hanno formulato per otto indagati l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Oltre al sindaco ieri sono stati raggiunti da una notifica di proroga delle indagini anche il vice sindaco, il presidente del consiglio comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici, tre consiglieri comunali, un dipendente comunale e un imprenditore. Sotto esame degli inquirenti sono finiti i lavori sulla caserma dei carabinieri e sul rifacimento di strade: via Pugliano, corso Resina, corso Italia. ”Ho parlato a lungo ieri con il sindaco e mi ha ribadito che c’è da parte sua la totale disponibilità a chiarire tutto. Adesso aspettiamo una convocazione da parte dei magistrati” spiega l’avvocato. Ieri in una nota il primo cittadino si è detto ”stupito” per il fatto di ”essere oggetto di un accertamento giudiziario per fatti ai quali sono totalmente estraneo”.

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