Due pattuglie, una dei Carabinieri e l’altra della Guardia di Finanza dei Comandi Provinciali di Napoli, impegnate in controlli alla circolazione stradale sulla circumvallazione esterna del capoluogo partenopeo hanno fermato e sottoposto a controllo il guidatore della motrice di un TIR con targa spagnola, che con la sua velocità eccessiva causava pericoli agli utenti della strada. Dopo avere evitato tragiche conseguenze dovute alla marcia imprudente del mezzo pesante, Carabinieri e Finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso dell’autista spagnolo, hanno deciso di effettuare un’accurata ispezione del mezzo. La sua presenza a Napoli in un contesto tutto da dimostrare e la mancanza di plausibili spiegazioni per un antieconomico viaggio “a vuoto” della motrice, proveniente dai confini del Nord Italia, ha insospettito i militari, che hanno fatto intervenire sul posto i colleghi del Nucleo Investigativo dei CC e del GOA della GdF. A conferma dell’intuito, nel corso della perquisizione del mezzo sono stati rinvenuti e sequestrati 30 kg di cocaina pura, suddivisi in 25 panetti a forma di parallelepipedo trovati occultati nel vano portascale dell’abitacolo della motrice. L’ingente quantitativo di cocaina se tagliato e smerciato al dettaglio nelle piazze di spaccio avrebbe procurato un guadagno di oltre 5 milioni di euro ai gruppi camorristici organizzatori dell’ingente importazione. L’autista, incensurato, è stato arrestato e tradotto nella Casa Circondariale di Poggioreale. Si tratta di Antonio Escobar Ramirez, 54enne, residente a Benameji’, cittadina dell’Andalucia tra Cordoba e Malaga

 

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