Una legge dedicata al funzionamento delle aziende in crisi e alle creazione di imprese autogestite dai lavoratori, che guarda al modello economico argentino vincente per uscire dalla crisi che nel 2001 sconvolse il paese sudamericano. La proposta arriva nell’appuntamento conclusivo della conferenza internazionale Italia-Argentina in corso a Napoli dedicata a ‘Il lavoro al centro.
Modelli a confronto per la costruzione di un nuovo contratto sociale’. L’iniziativa e’ stata promossa da Comune di Napoli, Universita’ Suor Orsola Benincasa, Universidad Nacional de San Martin, Associazione “Cinema e Diritti” e AGCI Solidarieta’, l’associazione di settore delle cooperative sociali con il patrocinio di Banca Popolare Etica e di CFI – Cooperazione Finanza Impresa. “Nella bozza di legge che abbiamo redatto – anticipa Francesco Vigliarolo, docente di economia sociale all’Universita’ di San Martin e referente argentino dell’iniziativa – viene garantito il diritto dei lavoratori, in presenza di determinate condizioni normativamente codificate, di recuperare un’impresa in fase di fallimento o in fallimento dichiarato, attraverso la messa in marcia di un processo di autogestione che promuova la centralita’ della forza lavoro e sovverta alla radice un sistema economico come quello che ha espresso le crisi attuali”. Nel corso della tre giorni esponenti istituzionali e accademici dei due Paesi si sono confrontati su temi quali la crisi del capitalismo occidentale e il modello economico globale, il rapporto tra potere finanziario e “antipolitica”, il ruolo dei sistemi bancari e della finanza mondiale e il rapporto tra il modello sociale europeo e la crisi dell’eurozona. Di fronte a questa crisi, la proposta e’ appunto quella di guardare al modello economico argentino, un modello fatto di mobilitazione sociale e politiche economiche nazionali, di esperienze territoriali di sviluppo sociale e di inclusione nel mercato del lavoro di popolazioni disagiate di aree marginali e, soprattutto, di politiche di intervento pubblico per recuperare imprese e recuperare il lavoro con sistemi di autogestione aziendale. Presentato anche il manifesto Socio-Politico Europeo per il rafforzamento del Patrimonio Etico Europeo e costituto il “Comitato promotore” della proposta di legge che avra’ il compito di redigere nei prossimi mesi, insieme alle parti sociali interessate, il testo normativo definitivo che verra’ presentato alle forze parlamentari per avviare il suo iter legislativo.