NAPOLI – “Ho incontrato Berlusconi sempre e soltanto in sede istituzionali : al comune di Napoli, in Prefettura, a Palazzo Chigi. E’ , allora, evidente che l’ affermazione contenuta nella lettera di Lavitola di presunte fotografie poi distrutte da un certo Lamonica è non solo destituita di ogni fondamento ma è anche una torbida provocazione”.
L’ex governatore della Regione Campania Antonio Bassolino affida ad una scarna nota stampa la smentita delle parole che lo tirano in ballo nella lettera di Lavitola. Nel documento Bassolino viene accusato, insieme a Berlusconi, di aver incontrato persone in odore di criminalità orgnizzata.