Automobili rubate per poi poter essere rivendute a pezzi. È quanto hanno scoperto i carabinieri facendo irruzione in un capannone in via Barco a Marano di Napoli. I militari della compagnia di Marano hanno colto in flagranza tre uomini, tutti già noti alle forze dell’ordine, mentre erano intenti nel tagliare sette autovetture bottino di altrettanti furti messi in atto tra la scorsa settimana e il 3 ottobre nel quartiere collinare del Vomero e in alcuni paesi del Vesuviano e del Casertano.
Sono ancora in corso le indagini per identificare coloro che hanno materialmente rubato e portato le vetture al trio di ‘demolitori’: Fortunato Piccirillo, 53 anni, Biagio Panico, 30 anni, e Ciro Russo, 51 anni, tutti residenti nel quartiere napoletano di Miano.
Dalle prime indagini, è emerso che ogni vettura rubata era stata “pagata” al ladro tra i 500 e i 600 euro e che l’intenzione di Piccirillo, Panico e Russo era quella di rivenderle a pezzi. Un affare da migliaia di euro.

 

 

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