Disoccupato, con quattro figli da sfamare, di cui tre disabili, si barrica in Comune e minaccia di darsi fuoco. Accade a Marigliano, nel Napoletano, dove un uomo di 48 anni, Nestore Esposito, si è cosparso di liquido infiammabile dopo essere entrato nel Municipio nel quale, di lì a poco, si sarebbe dovuto svolgere un matrimonio civile. Il gesto dell’uomo ha provocato il panico, e l’edificio è stato evacuato dalle forze dell’ordine che stanno cercando di tranquillizzare l’uomo. Il 48enne si dice intenzionato a restare in Municipio, ed anche a compiere un insano gesto, se non riceve garanzie per il proprio futuro almeno abitativo. Esposito, infatti, ha avuto uno sfratto, e dopo aver perso il lavoro di camionista, dice di non poter ottemperare alle richieste di pigione. L’uomo chiede una casa dove poter vivere con la moglie ed i quattro figli, di cui tre sono diversamente abili. Il gesto dell’uomo ha fatto anche saltare un matrimonio civile: i promessi sposi, infatti, sono stati fatti evacuare dall’edificio insieme con i dipendenti comunali ed i familiari che dovevano assistere alla cerimonia.